La mia amica Laura una volta mi ha detto che per lei «la principale missione di un genitore è aiutare i propri figli a scoprire e coltivare le proprie passioni» e che quando già da piccoli manifestano da soli e nettamente un'inclinazione è manna dal cielo.
«Insomma, puoi dedicarti ad altro, andare a farti massaggi, il più è fatto!»
Non so se davvero ci si possa dedicare ad altro, ma è bello vedere i propri bambini, anche piccoli, coltivare una loro passione, soprattutto se questa li aiuta a superare l'innata timidezza.
Quest'anno Sorellina a scuola, con il gruppo dei grandi "inventori", ha fatto un percorso/laboratorio di cucina che ha risvegliato in lei una passione irrefrenabile per l'arte culinaria.
Nel corso dei mesi lei e i suoi compagni di scuola hanno impastato e decorato biscotti, preparato pizze, impastato gnocchi, tagliato la verdura per il minestrone, affettato frutta e tanto altro.
Così anche a casa non riusciamo più a contenerla:
Per Natale (con la mancia della Nonnacalabrese) si è persino comprata un kit per piccoli pasticcieri, con veri attrezzi a misura di bambino in silicone e un libro di ricette.
Con questi ha persino preparato il salame di cioccolato per il compleanno del papà e i whoopie* quasi totalmente da sola, dall'impasto alla farcitura. Io ho dovuto solo infornarli…
Ma dicevo? Che questa passione l'ha aiutata a superare la sua timidezza? Ebbene sì.
Qualche settimana fa abbiamo partecipato a un corso di cucina per bambini. Sorellina era l'unica sotto i 6 anni in un gruppo dove l'età media era tra i 7 e i 9, ma questo non l'ha fermata.
Non si è nascosta dietro i genitori o il fratello, non ha avuto paura di esporsi o di parlare. Quando l'insegnante mostrava un passaggio lei era in prima fila a osservare e a fare mille domande e commenti, sui semi di vaniglia, sul burro, sull'impasto della pasta frolla… era esuberante come non l'abbiamo mai vista.
Ha impastato, tagliato biscotti, preparato decorazioni con la pasta di zucchero, quasi tutto da sola (solo per impastare la pasta frolla ho dovuto darle una mano, perché le sue manine non avevano la forza sufficiente), lasciando a bocca aperta l'insegnante, che non aveva mai visto una bimba tanto determinata.
Davvero non so se da grande continuerà a seguire questa passione, ma finché dura e la aiuta nei rapporti sociali, non possiamo fare altro che incoraggiarla.
E voi che ne dite i vostri bambini mostrano già delle passioni per la cucina, il disegno o altro? E voi come li incoraggiate?
* In rete si trovano molte ricette dei whoopie, ma tutte abbastanza elaborate rispetto a quella trovata sul libretto di sorellina. La crema colorata è fatta con formaggio spalmabile, zucchero a velo e qualche goccia di colorante alimentare per il verde oppure qualche fragola frullata per il rosa.
Quest'anno Sorellina a scuola, con il gruppo dei grandi "inventori", ha fatto un percorso/laboratorio di cucina che ha risvegliato in lei una passione irrefrenabile per l'arte culinaria.
Nel corso dei mesi lei e i suoi compagni di scuola hanno impastato e decorato biscotti, preparato pizze, impastato gnocchi, tagliato la verdura per il minestrone, affettato frutta e tanto altro.
Così anche a casa non riusciamo più a contenerla:
Ci sono verdure o frutta da affettare?
Lei è già pronta con grembiule e coltello in mano.
Ci sono torte da impastare?
Eccola lì con la frusta e la bilancia per pesare e mescolare gli ingredienti.
Per Natale (con la mancia della Nonnacalabrese) si è persino comprata un kit per piccoli pasticcieri, con veri attrezzi a misura di bambino in silicone e un libro di ricette.
Con questi ha persino preparato il salame di cioccolato per il compleanno del papà e i whoopie* quasi totalmente da sola, dall'impasto alla farcitura. Io ho dovuto solo infornarli…
Sorellina alle prese con la farcitura dei whoopie |
Ma dicevo? Che questa passione l'ha aiutata a superare la sua timidezza? Ebbene sì.
Qualche settimana fa abbiamo partecipato a un corso di cucina per bambini. Sorellina era l'unica sotto i 6 anni in un gruppo dove l'età media era tra i 7 e i 9, ma questo non l'ha fermata.
Non si è nascosta dietro i genitori o il fratello, non ha avuto paura di esporsi o di parlare. Quando l'insegnante mostrava un passaggio lei era in prima fila a osservare e a fare mille domande e commenti, sui semi di vaniglia, sul burro, sull'impasto della pasta frolla… era esuberante come non l'abbiamo mai vista.
Ha impastato, tagliato biscotti, preparato decorazioni con la pasta di zucchero, quasi tutto da sola (solo per impastare la pasta frolla ho dovuto darle una mano, perché le sue manine non avevano la forza sufficiente), lasciando a bocca aperta l'insegnante, che non aveva mai visto una bimba tanto determinata.
Davvero non so se da grande continuerà a seguire questa passione, ma finché dura e la aiuta nei rapporti sociali, non possiamo fare altro che incoraggiarla.
E voi che ne dite i vostri bambini mostrano già delle passioni per la cucina, il disegno o altro? E voi come li incoraggiate?
* In rete si trovano molte ricette dei whoopie, ma tutte abbastanza elaborate rispetto a quella trovata sul libretto di sorellina. La crema colorata è fatta con formaggio spalmabile, zucchero a velo e qualche goccia di colorante alimentare per il verde oppure qualche fragola frullata per il rosa.
In vita mia non credo di aver mai preparato così tante cose diverse.. ahahah!
RispondiEliminaFinora ignoravo anche l'esistenza dei whoopie.. chissà che buoni!
ma che bello! Brava a coltivare questa passione poi sarà quel che sarà ;)
RispondiEliminaah il kit è ben fatto? mi fornisci info così ci faccio un pensierino per la gemella?
RispondiEliminaGrazie :)
complimenti e ,....... la foto è stupenda!!!!
RispondiEliminaveronica