Sorellina in viaggio con i nonni

Il momento è arrivato: oggi Sorellina salirà su un aereo diretto in Sicilia dove resterà per due settimane con i nonni lombardi.

"Mi divertirò moltissimo e al ristorante mangerò tante cose buone - ha detto ieri sera - voi però mi mancherete tantissimo!"
"Non preoccuparti, potremo parlarci per telefono tutte le sere."
"Ma anche con mio fratello?"

Sì, Sorellina, potrai parlare anche con il tuo adorato fratellone e anche tu ci mancherai, anche se ci farà bene avere due settimane da dedicare al nostro bambino grande.

"Mamma... shhh... non dirlo a Sorellina, ma sono proprio contento che per queste settimane sarò solo con voi. Non succedeva da tantissimi anni!"

Eh sì, probabilmente BUH non ricorda più cosa significhi avere i genitori tutti per sé e queste due settimane lo coccoleremo allo sfinimento.
Noi invece finalmente potremo dormire sonni tranquilli, senza temere il terribile suono di quei passettini che nella notte si avvicinano al nostro letto per poi infilarsi sotto le coperte e atterrare sulle nostre schiene e pance e, a volte, anche facce. Sì! Grazie nonni per questo regalo che ci fate!

Certo, gestire i pomeriggi di BUH sarà piuttosto complicato senza l'aiuto dei nonni, ma ci stiamo organizzando, così con qualche ora di permesso e la disponibilità della mamma di una sua compagna di classe dovremmo riuscire a cavarcela.

Intanto questa mattina io e BUH abbiamo iniziato queste due settimane con una bella colazione fuori. Per l'occasione abbiamo scelto il bar dove lo portavo a fare colazione ai tempi dell'asilo nido. Sì, perché da piccolo lui appena sveglio non ne voleva proprio sapere di mangiare e così avevamo questo piccolo rito quotidiano che ora ripeschiamo qualche volta nelle occasioni speciali.