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martedì 29 ottobre 2013
Primo bilancio sul secondo anno di scuola primaria
Vi ho già parlato dell'impressione positiva che abbiamo avuto durante il primo impatto con i nuovi insegnanti di BUH, ma oggi voglio parlarvi di come lui ha reagito ai nuovi insegnanti e ai nuovi compagni di classe.
Inizialmente BUH non si era mostrato affatto felice del cambiamento, voleva rimanere con i suoi vecchi compagni, ma con l'avanzare dell'estate e delle vacanze, la sua posizione si è mitigata e alla fine si è persuaso anche lui che il cambiamento sarebbe stato positivo.
Premetto che non gli abbiamo mai parlato male delle sue maestre, ma gli abbiamo raccontato come sarebbe stato più bello poter trascorrere l'ora di pranzo con i nonni e il papà, e di come i nuovi maestri fossero più preparati ad aiutarlo nel suo percorso verso "il favoloso mondo della concentrazione"...
Tornando al discorso iniziale, il primo giorno di scuola BUH ha avuto una bellissima sorpresa: insieme a lui è arrivato un'altro bambino "nuovo": Lori.
Nuovo per la classe, ma non per BUH, dato che era il suo amico inseparabile all'asilo nido.
Si sono salutati, si sono presi per mano e sono andati incontro alla nuova classe con una certezza in più: un amico su cui contare.
Questo "salvagente" è stato fondamentale perché BUH si inserisse nella nuova classe in modo sereno, senza l'ansia di dover piacere a tutti i costi agli altri facendo il buffone in classe per attirare il più possibile l'attenzione su di sé (come accadde l'anno scorso).
Certo, i suoi problemi di concentrazione non sono ancora risolti e col suo amico Lori chiacchiera sempre tanto, così tanto che gli è già capitato due volte di portare i compiti da finire a casa e una volta di doverli finire durante la ricreazione insieme alla maestra di italiano.
Fortunatamente, però, i suoi nuovi insegnanti affrontano la questione con un atteggiamento più positivo e costruttivo sia nei suoi confronti sia nei nostri.
Questo, naturalmente, ha migliorato anche l'approccio di BUH verso la scuola: ora è più sereno e quando parliamo insieme della scuola non si chiude più in se stesso, ma riesce a raccontarci cosa fa e come si sente.
E' un grandissimo passo avanti, perché in questo modo per noi è più facile aiutarlo e guidarlo nel suo percorso di crescita, che poi un po' è anche il nostro...
Che bella notizia... l'anno scorso ne sono successe veramente tante e immagino l'angoscia generale!!! ^^
RispondiEliminaInfatti Nyu, ora siamo tutti più sereni!! ^_^
Eliminasono molto contenta...a volte basta una attenzione diversa da parte dei maestri...anche una mia amica ha dovuto cambiare classe per il figlio da prima osteggiata dalle maestre della prima e un pò ostacolata dalla seconda che aveva creato già un gruppo omogeneo di alunni ma si trattava di una terza..un discorso un pò diverso.... incrociamo le dita per il futuro...io ho avuto modo di apprezzare le insegnanti speriamo che il percorso sia positivo come auspicato...l'amore per la scuola si apprende alle elementari..per modo di dire insomma non ho mai sentito dire qualcuno che è felice di studiare :P
RispondiEliminaE' un percorso molto complesso quello che porta un genitore a decidere di cambiare classe al proprio bambino.
EliminaNoi stessi non ne siamo stati certi fino a maggio, perciò posso capire la tua amica. Come dicevo BUH ha avuto la fortuna di arrivare insieme a un altro bimbo nuovo... questo lo ha aiutato davvero tanto!
Un buon inizio direi. Io aspetto con ansia il colloquio di Dicembre. Ciò che mi hanno detto fin ora nn è il massimo...
RispondiEliminaAllora tengo le dita incrociate per voi.
EliminaNoi avremo il primo colloquio individuale verso metà novembre...
Che bello, sono proprio contenta che ora vada meglio. Incontrare insegnanti bravi e disposti al compromesso è una fortuna :-)
RispondiEliminaSì, mio marito dice che ci saremmo risparmiati un sacco di tensioni se avessimo avuto questi insegnanti sin dall'inizio...
EliminaBenone, è stato proprio fortunato, è una bella cosa per lui.
RispondiEliminaPensa che ai miei, all'asilo, impediscono anche di incontrarsi perchè non vogliono che parlino insieme in italiano. Togliere un "salvagente" ad un bambino che si sta inserendo è una cosa da sadici, secondo me!
Ma noo poverini, non possono nemmeno incontrarsi a ricreazione??
EliminaVeramente sadici questi "crucchi"!!
tra qualche settimana ci sarà il primo colloquio individuale... non sco cosa aspettarmi tenuto conto che Edo non ci racconta tantissimo.
RispondiEliminaSono felice per Buh
Ruben, sono sicura che andrà tutto bene!
EliminaEdo mi sembra un bravo ometto e se anche fosse "vivace" come BUH, mi auguro sinceramente che la maggioranza degli insegnanti siano come quelli che abbiamo incontrato quest'anno e non come quelle che ci sono capitate l'anno scorso.
Ciao e piacere di conoscerti, le mie gemelle andranno l'anno prossimo a scuola ancora non mi sembra vero, mamma mia il tempo vola.
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