martedì 7 maggio 2013
Zainetto in spalla: la prima gita alla scuola dell'infanzia
Oggi Sorellina ha partecipato alla sua prima vera gita... e che gita! Non è stata la solita gita alla fattoria didattica, ma una gita al Parco della Fantasia di Omegna (no dico, ben un'ora di viaggio!!).
Negli ultimi giorni era molto emozionata, non faceva che ripetere che avrebbe fatto una gita con il suo zainetto, con il cambio di vestiti, i panini, il succo e la bottiglietta d'acqua... "Sai mamma, noi domani andiamo in gita e terremo sempre con noi lo zainetto. Così se ci viene fame o sete, possiamo aprirlo e mangiare i nostri panini, o bere il succo o l'acqua!!"
Stamattina, zainetto in spalla, è partita gongolante per la gita con un pullman a due piani.
Stasera, poi, al mio ritorno, ho dovuto ingegnarmi per farmi raccontare come avesse trascorso la giornata.
M: Allora Sorellina, come è stata la gita con i tuoi amici?
S: ...
M: Non hai voglia di parlare?
S: ...
M: Vediamo... provo ad aiutarti io. Stamattina hai messo lo zainetto in spalla e con i tuoi compagni sei salita sul pullman.
S: (sorride)
M: E sul pullman ti sei seduta vicino alla tua amica Giada?
S: Nooo, mi sono seduta da sola!!
M: Davvero? Sola sola? E sul pullman cosa avete fatto, avete cantato delle canzoncine?
S: Nooo, siamo stati sempre zitti... e tutti da soli!
M: Oookkei. Ma gli zainetti dove li avete messi, nel bagagliaio o sopra i sedili, nelle cappelliere?
S: Hihihihi. Alcuni erano in alto, ma il mio era sotto il sedile, hihihi!
M: E quando siete arrivati al Parco della Fantasia, avete rimesso gli zainetti in spalla e siete scesi dal pullman?
S: Sì, e siamo andati in un salone dove c'erano dei bimbi nuovi...
M: Che bello! Erano bambini di un'altra scuola materna?
S: Nooo... erano GRANDI!!
M: Ma avete guardato lo spettacolo insieme a loro?
S: Nooo... abbiamo bevuto il succo, poi chi deve fare la pipì fa la pipì e dopo siamo andati a vedere lo spettacolo!
M: Ed è stato bello lo spettacolo?
S: ...
M: Ok. Dopo lo spettacolo avete mangiato i vostri panini?
S: Sìììì. Io ho mangiato due al prosciutto e uno alla brown cream [è così che chiamiamo le creme nocciola/cioccolato dell'equosolidale]
M: Erano buoni?
S: Sì. Anche Davide, aveva un panino al prosciutto, ma i suoi panini erano piccoli... i miei invece erano GRAAANDI!!
M: E dopo pranzo che cosa avete fatto?
S: Abbiamo pescato degli animali...
M: E come li avete pescati, con la canna da pesca in un laghetto?
S: Ma noo erano in un cestino!
BUH: E tu che animale hai pescato?
S: ...
BUH: Era un cane?
S: ...
M: Era un gatto?
S: ... mmhhmm... NO era una pecora! Però aveva le zampe di un leone... poi siamo tornati sul pullman e io mi sono seduta di nuovo vicino a Giada.
M: Allora non eravate tutti seduti da soli sul pullman...
S: Eh no... hihihi!
Insomma, non sarò riuscita a sapere esattamente come fosse lo spettacolo del mattino o l'attività del pomeriggio, ma è stato bello riuscire a fare sì che Sorellina ci raccontasse a suo modo la sua avventura con lo zainetto in spalla, senza genitori e fratello!
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Mi sembra che più che la gita, abbia amato il suo zainetto! xD
RispondiEliminaE soprattutto ... il suo contenuto!! ;-)
Eliminache emozione...io ero e sono contenta quando fanno le gite perchè è sempre una occasione di scoperta ed avventura delle loro capacità di adattamento sia per un gita all'aria aperta che uno spettacolo.....certo un pò di apprensione per gita c'è ma non sono di quelle mamme agitate (alcune non mandano i figli in gita perchè secondo loro troppo presto...io invece penso che le esperienze vanno fatte...) bacioni
RispondiEliminaAnche nella nostra scuola molti genitori dei piccolini hanno preferito non mandarli in gita... a me sembra davvero un peccato, perché i bambini si sentono più grandi e autonomi in queste occasioni!
EliminaCome è tenera, e quanto si sento "grandi" nel fare queste esperienze!
RispondiEliminaD. si stufa subito dopo due domande... Devo sempre aspettare che gli venga voglia di parlare, cioè quasi mai.
Devi trovare le giuste strategie :D
EliminaIo qui ho un po' sintetizzato, ma provavo a dirle delle cose palesemente sbagliate in modo che lei mi correggesse.
Poi dopo un po' si è sciolta ed è stato più facile...
per fortuna che i panini erano GRANDI! :-)
RispondiEliminaInfatti, per lei era la cosa fondamentale!!
EliminaCome dire, a lei calza a pennello il detto milanese: Te gh'ee l'oeucc püssée grand del boeucc!!
(avere l'occhio più grande dello stomaco!!)
Ooooh ma che tenera col suo zainetto!!
RispondiEliminaMa quindi alla fine non si sapra' mai che bestia era?!
ma come non lo sapremo mai?! Era una LEOCORA... oppure un PECONE!!
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