venerdì 30 novembre 2012

Bruno Munari. Rose nell'insalata (Venerdì del libro)


Oggi per la prima volta mi unisco al venerdì del libro di Homemademamma. Finora ne avevo solo usufruito passivamente, ma oggi voglio esserci anch'io!

Perché? Perché oggi ho bisogno di un post che mi alleggerisca la mente e voglio parlarvi di un libro che  se ne sta già da qualche mese sulla nostra libreria e che una o due volte abbiamo letto insieme, ma ancora non abbiamo sperimentato davvero.

Dico sperimentato perché si tratta di Rose nell'insalata, di Bruno Munari, le cui pagine sono costellate di rose, alberi e astronavi, ma non si tratta di disegni o illustrazioni: si tratta di immagini create utilizzando dei timbri molto particolari: i ritagli delle verdure.

Ecco come lo descrive lo stesso Munari, nel suo saggio "Da cosa nasce cosa" (Ed. Laterza 1996):
"Le Rose nell’insalata: dove una fila di verdure, sezionate e timbrate riservano in sé altre forme incredibili: il cavolo che contiene un albero, il sedano che ospita astronavi o personaggi strani, la trevisana che fa "una rosa un poco strana"... Chi ha mai pensato di fronte alle insalate quotidiane di vedere e digerire altre forme familiari? Oppure quante volte da bambini lo abbiamo immaginato?  (FONTE)

Ho scelto di parlarvi di questo libro proprio oggi perché, l'altra sera, dopo il bagnetto, BUH ha chiesto di giocare in cameretta per qualche minuto. Dopo aver finito di preparare Sorellina per la notte, sono andata a cercarlo e l'ho trovato seduto alla scrivania che leggeva proprio Rose nell'Insalata. E' vero che le immagini dominano il libro, ma ogni serie di timbri è accompagnata da una frase in rima e lui si stava cimentando nella lettura.
"Mamma, potresti aiutarmi? Questa frase forse non riesco a leggerla..."
"Vediamo un po''. L’insalata trevisana fa una rosa un poco strana..."
"Ah! Ma anch'io avevo letto trevisana... che cosa vuol dire mamma?"
"E' il nome di un'insalata... quella bianca e rossa".
"Ok. Allora adesso leggo io!  L’insalata trevisana fa una rosa un poco strana s’allontana, s’avvicina, corre scappa, gioca a tana..."

Certo, con la difficoltà di adattamento a scuola ci sta facendo un po' penare, ma mi sento sollevata quando lo vedo così entusiasta di imparare cose nuove e felice di riuscire finalmente a leggere da solo.


E poi ho deciso di comprare i tamponi di inchiostro colorato. Credo proprio che durante le vacanze di Natale faremo tanti esperimenti.

9 commenti:

  1. Interessantissimo far timbri con le verdure tagliate: grazie del prezioso suggerimento!
    Buon we!
    :-)

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  2. Munari è un gigante e il tuo post lo dimostra una volta di più :D!
    Benvenuta tra le affezionate di Homemademamma e del suo (un po' di tutte noi che partecipiamo ;D!) venerdì del libro.
    Buon we :D!

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  3. RIspondo al post precedente:a parer mio fate bene a non dar la colpa a qualcuno, ma a concentrarvi sul vostro bimbo... con tutto il vostro amore e la vostra attenzione ne verrete sicuramente a capo!
    Ho letto anche su fb della maestra di religione:!!!
    ps: qui abbiamo due zaini gormiti e un uomoragno...
    :)

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  4. Benvenuta anche da parte mia!

    Hai esordito con un testo che ho molto amato come lettrice e che vorrei proporre a breve al mio bimbo che da poco ha cominciato a mangiare l'insalata ;)

    Grazia

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  5. Grazie per il caloroso benvenuto! Spero di avere la costanza di continuare, sia parlando di libri che piacciono a me sia di libri che piacciono ai miei bambini...

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  6. Ciao.... Benvenuta tra noi! E dopo questa splendida segnalazione attendiamo di sapere il risultato della tua creatività natalizia ;-)

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  7. Mi sono ricordata di quando ero bambina e avevo timbrato con le verdure per i biglietti di auguri!
    Ora sono curiosa di questo libro...

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Vi apro le porte della mia casa, siate educati e misurati nei vostri commenti.

(I post più vecchi sono moderati)

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