Ieri è stato il turno di Sorellina: il suo primo giorno alla scuola materna.
[La sera prima]
Murasaki: BUH, hai qualche raccomandazione da fare a tua sorella per il suo primo giorno di scuola materna?
BUH: cos'è una raccomandazione?
Murasaki: Si tratta di un consiglio, che so, comportati bene, ubbidisci alle maestre...
BUH: Ah, ho capito [mumble mumble mumble]. Allora, ascoltami bene: Quando vai in bagno a fare la pipì o la cacca, chiami la maestra e aspetti. Questo però va bene solo finché sei dei piccoli, poi quando diventi mezzana puoi chiamare solo qualche volta, e infine quando diventi grandona, puoi chiamare le maestre solo per le emergenze!
Sorellina: Eh, no! Io non le chiamo nemmeno adesso che sono piccola, perché alla scuola materna bisogna pulirsi da soli!!
[Ieri mattina]
Sorellina sembrava entusiasta della nuova avventura. Mi ha chiesto di prepararle la colazione speciale con il kit di worldwidemom, proprio come avevo fatto per BUH il giorno prima, ha voluto indossare la sua maglietta preferita e non ha fatto altro che chiedermi: Mamma, quando andiamo alla scuola materna? Fino a quando non siamo uscite di casa.
Poi siamo arrivate nei pressi della scuola e, nel momento stesso in cui ho spento il motore, un urlo straziante ha squarciato il silenzio.
"NON VOGLIOOOO, VOGLIO TORNARE A CASA MIAAA, QUESTA SCUOLA E' BRUTTAAAA!"
Devo ammettere che non me lo aspettavo. Certo, immaginavo che durante l'inserimento avrebbe fatto un po' di fatica al momento del distacco, ma mai avrei immaginato che avrebbe iniziato a piangere ancor prima di mettere piede nella scuola.
Per fortuna l'accoglienza delle educatrici è stata ottima. Lei è entrata piangendo, così, a differenza degli altri genitori, a me le educatrici hanno chiesto di fermarmi per qualche minuto in più, (alla fine mezzora), ma è un tempo che è servito a Sorellina per ambientarsi.
Ci siamo sedute a un tavolino e abbiamo iniziato a disegnare delle facce, poi si è seduta vicino a noi la maestra Angie, che ha iniziato a chiacchierare e a disegnare insieme a noi, per agevolare questo delicato momento dell'inserimento.
Poco dopo siamo andate a vedere il bagno, e poi a prendere le costruzioni insieme ad Angie e ad altri bambini che lei spronava a coinvolgere la nuova arrivata.
A quel punto Sorellina era tranquilla e si è messa a giocare con i bambini e l'educatrice senza più guardarmi, così io sono andata a scambiare due chiacchiere con l'altra maestra per poi allontanarmi alla chetichella.
Lo so, lo so, non si dovrebbe fare, ma non volevo risvegliare l'effetto cozza e devo dire che è stata la scelta migliore.
Quando sono tornata un'ora dopo, infatti, Sorellina mi aspettava tranquilla con il suo regalo di benvenuto in mano. E volete sapere una cosa? In quell'ora non si è nemmeno sognata di chiedere dove fossi, come se tutta la scena tragica di un'ora prima non fosse nemmeno accaduta.
E per fortuna ieri sera ha dichiarato che oggi tornerà dalla maestra Angie, che l'ha davvero conquistata!!
Speriamo che questo slancio continui fino all'entrata a scuola. In ogni caso sono sicura che lunedì, quando ad accompagnarla a scuola sarà il papà, non le verrà nemmeno in mente di piangere, perché lei questi comportamenti li tiene solo con me, sigh...
Meno male che ha una maestra così brava.. sono certa che si abituerà presto.. :p
RispondiEliminasono contenta che sia andato tutto bene nonostante l'impatto iniziale...vedrai che si troverà benissimo e poi la maestra mi sembra in gamba. un abbraccio
RispondiEliminaSembra che le cose vadano già abbastanza bene :)
RispondiEliminaBella l'idea del regalo di benvenuto.
...mmmm queste scene mi sono familiari...chissà perchè!! :)
RispondiEliminaAnche Marta con papà nn versa neanche una lacrima! Magici papà!!!
andrà sicuramente benissimo!
RispondiEliminalo sai che i miei con il padre piangevano e con me no? il padre viaggia sempre con un senso di colpa grande come una casa e loro se ne approfittano!
io pure adoro il kit di elena :)
Pensa che adesso Sorellina vuole fare tutti i giorni colazione con le letterine!! :D
EliminaGrazie a tutte! Oggi è andata già meglio. La piccola ha mugugnato un pochino, ma poi si è messa a "mattarellare" il pongo insieme ad altri bambini e mi ha salutata senza nemmeno una lacrima. Mi sono sentita molto sollevata :D
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