Murasaki e la nuova casa: la cucina

La nostra nuova cucina (in vetrina!)

Progettare una nuova casa è davvero impegnativo, ma la cucina per fortuna per noi è stata finora la parte più semplice!
So che può sembrare strano, ma il fatto che si tratti dell'unica stanza della nuova casa che sarà arredata da zero ci ha aiutati non poco nell'impresa. Questo, infatti, ci ha risparmiato ore di trattative su come e dove sistemare questo o quel pezzo di arredamento e su cosa tenere o dare via, come invece è accaduto per altre stanze della casa e soprattutto per il soggiorno.
Quando abbiamo iniziato a pensare alla nuova cucina sono emerse tre esigenze che per noi era fondamentale soddisfare:

1. Evitare di continuare a fare avanti e indietro dal soggiorno per prendere tovaglie, strofinacci o bicchieri (anche se spesso questa distanza ci aiuta a tenere impegnati i bambini);
2. avere finalmente un piano cottura a cinque fuochi (il mio sogno);
3. avere un lavello a due vasche (il sogno di Mr T che di solito è quello che si occupa di riportare l'ordine in cucina dopo il passaggio della cuoca/tornado Murasaki).

Stabiliti questi punti fondamentali ci siamo messi a girare per negozi di arredamento... No, non è vero: siamo andati nel negozio di arredamento che si trova di fianco allo studio di Mr T. Comodo, eh?
In questo negozio era in esposizione una cucina che rispondeva ai nostri gusti estetici (lineare, moderna, bianca) e che era in vendita con il 30% di sconto per il cambio periodico dei mobili in esposizione.
Come si nota dalla fotografia non c'è il forno, ma per completare la cucina abbiamo ordinato tre colonne aggiuntive che conterranno la dispensa e il forno e che saranno disposte lungo la parete opposta al piano di lavoro.

A proposito del forno, inizialmente avevamo pensato di includere anche un microonde da incasso, ma il prezzo a era esorbitante, credo si aggirasse intorno ai 900 euro, così abbiamo preferito lasciare una nicchia aperta nella colonna del forno tradizionale e in caso di acquistarne uno "normale".

A questo punto mancano il tavolo e le sedie. Per il tavolo abbiamo pensato di prenderne uno "da battaglia", poiché i bambini, e in particolare Sorellina, ne combinano ancora di tutti i colori a tavola. L'idea, quindi, è di prendere un tavolo forse meno bello, ma resistente, o comunque un tavolo che possa essere maltrattato dai bambini senza troppa sofferenza per noi genitori.
Per quanto riguarda le sedie, infine, sto meditando di realizzare un sogno che coltivo da tempo, ossia restaurare alcune sedie di legno, che Mr T ha ereditato dalla nonna materna. Mi alletta l'idea di abbinare a una cucina molto moderna delle sedie d'altri tempi, e comunque di creare un contrasto anche di colori tra il bianco della cucina e il legno delle sedie, voi che ne pensate?

Per concludere vi lascio un link interessante sugli elementi da considerare quando si progetta una cucina: Progettare una cucina. Si tratta di un articolo che ho trovato sul sito di Guida Consumatore, che elenca le diverse tipologie di cucina sia per stile sia per composizione, spiega quali sono le distanze da rispettare tra i vari elettrodomestici e così via. 

Grazie a questo articolo infine ho scoperto anche un software gratuito e divertente per provare a progettare la nuova casa, si chiama Sweet Home 3D, non è certo un software professionale, ma sicuramente utile per chi vuol farsi un'idea di come potrebbe diventare la nuova casa una volta arredata.