Un altro terremoto... sì... e Pitus (la zia del Giappone) è già tornata a Tokyo... il cuore mi si è stretto così tanto che quasi non lo sento più.
Mi sono chiesta, però se avesse senso tutto questo silenzio... laggiù tutti continuano a rimboccarsi le maniche perché la vita non si fermi ed è giusto che lo faccia anch'io qui in Italia.
Devo ricominciare a scrivere perché questo blog è nato principalmente per un motivo: raccontare alla mia famiglia disseminata per l'Italia e ai miei amici e amiche disseminati per il mondo (per lo più in Giappone come sapete) le vicissitudini della famiglia Murasaki.
Volevo che il legame creato negli anni dell'università non si dissolvesse con la lontananza. Ho continuato a scrivere, anche se a volte con discontinuità, perché mi rende felice sentire gli amici che dichiarano che leggere Murasaki no Nikki li fa sentire vicini a noi, come se le migliaia di km che ci separano non esistessero.
Quindi è per loro che ricomincerò a scrivere: per Pitus, per Shinchan e Mitsu e i loro bambini, per Pietro e Takako e Shou e Aya, per Sara, Roberto, Yuko, Yufu e i suoi figli. Perché la loro vita (per fortuna) non si è fermata e nemmeno la nostra. Vi voglio bene!!
ps: per chi ha avuto il buon cuore di partecipare alla campagna di donazioni promossa dalla Croce Rossa, segnalo che il numero per le donazioni tramite sms è valido fino al 15 Aprile (al numero 45500). Al link di seguito invece troverete un breve resconto di quanto sta facendo la Croce Rossa in Giappone:
Emergenza Giappone 2011
Allora, bentornata! :)
RispondiEliminaGrazie :)
RispondiEliminabentornata!
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