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martedì 8 febbraio 2011

BUH e l'entomologia (3) ovvero le avventure di Isabetta la cavalletta

Isabetta la Cavalletta
Sì, avete capito bene, BUH ha, anzi aveva, un'amica di nome Isabetta, ed era - udite udite - una cavalletta.
Dico aveva perché è stata ospite a casa nostra per quasi un mese, poi un giorno ha deciso che era ora di riprendere la sua strada e l'abbiamo accompagnata nel prato sotto casa. Ma incominciamo dall'inizio.

Un giorno, verso fine novembre tornammo a casa e, spostando i pannelli delle tende del salotto, ci accorgemmo di lei. Se ne stava lì immobile aggrappata alla trama del tessuto bianco. Sembrava un po' spaesata, aggrappata là in alto, e scrutava tutto intorno come se si chiedesse in che strano posto fosse andata a finire.

BUH per un attimo fu spaventato, ma poi iniziò ad osservarla con attenzione e, quando si rese conto che in fondo in fondo era innocua, decise che era simpatica e che potevano anche essere amici. Così fu decretato e subito ci proibì di accompagnarla in terrazza come facciamo di solito con gli incauti insetti che si avventurano nella nostra dimora.
"Perché, mamma, fuori fa freddo, per questo la cavalletta è venuta a rifugiarsi a casa nostra!".
Come potevamo ribattere qualcosa? E poi pensavamo che finché se ne fosse rimasta a vivere sulla tenda non ci avrebbe dato alcun fastidio: decidemmo di darle anche un nome, così fu battezzata Isabetta la Cavalletta.

Da quel giorno Isabetta rimase con noi per circa un mese, fin quasi a Natale. Divenne una presenza così familiare che ogni volta che si nascondeva dietro la tenda, subito BUH diventava inquieto: Dov'è Isabetta? Dov'è? Se ne è andata via?
Imparammo a seguire le sue migrazioni da un pannello della tenda all'altro, le sue lentissime passeggiate a testa in giù lungo le guide di scorrimento dei pannelli, le audaci esplorazioni fino a metà tenda e ritorno.
BUH la salutava entrando in casa, mi chiedeva di cosa si nutrisse e se dovessimo provvedere noi oppure no (devo dire che credo abbia ripulito la zona dai vari moscerini e ragnetti che vi si annidavano dall'estate).
Persino Sorellina aveva capito che c'era qualcosa di interessante là in alto sulla tenda, perciò ogni volta che sentiva nominare Isabetta, iniziava a gesticolare concitata ed esclamava: E' là! E' là! E' là!

Infine, qualche giorno prima di Natale, all'improvviso Isabetta saltò sul pavimento, iniziò a esplorare il corridoio e con un balzo lo percorse quasi tutto. Capimmo che era giunto il momento per lei di riprendere la sua strada. Mr T la chiuse in un contenitore con un foro per l'aria e chiese a BUH di dirle addio.
"Nooo, non voglio, sigh sigh, io voglio che Isabetta resti per sempre con noi, umpfh!"
Lo abbiamo confortato e gli abbiamo spiegato che forse Isabetta aveva finito le scorte di insettini di cui cibarsi e che probabilmente, visto l'avvicinarsi del Natale voleva andare a trascorrerlo con la sua famiglia.
Pian piano BUH si è convinto, anche se avrebbe desiderato munirla di cappottino, dato che fuori in quei giorni era davvero tanto freddo e lei come se la sarebbe cavata senza di noi?
Già, come se la sarà cavata? Di sicuro è stata felice di tornare a saltare qua e là nel prato sotto casa. E Mr T dice che non appena aperta la scatolina in cui l'aveva riposta è balzata subito sul prato e poi ancora e ancora... allontanandosi sempre più nel buio gelido dell'inverno... Addio Isabetta, è stato bello averti con noi per un po'!!

10 commenti:

  1. Che carini che siete stati ad ospitarla a casa vostra :-)

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  2. Io a trovare in casa una cugina di Isabetta avrei strillato come una pazza e avrei fatto correre il Colui da me perché la facesse uscire. Non ci posso fare niente, gli insetti mi fanno ribrezzo e se sono grandi così ancora di più. Due estati fa, quand'ero in Abruzzo con la Protezione Civile, nel campo c'era una specie di invasione di cavallette. Una sera, dopo la doccia, mentre aspettavo il Colui che tornasse dal suo turno me n'è saltata una sulla gamba, ho cacciato un urlo e mi son rifugiata in un angolo della tenda e lui quando è tornato mi ha vista quasi in lacrime che fissavo la cavalletta che se ne stava tranquilla sulla branda. Una scena quasi da ridere, ma io ero terrorizzata...

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  3. Grazie Pollon! In effetti è stata una bella esperienza per BUH!
    @BRI: ma nooo Bri, poverina!! Però la scena di te e della cavalletta nella tenda fa davvero ridere!!

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  4. Che tenera storia :-)); non solo amici immaginari per le mamme 2.0 :-D! Noi abbiamo tre chiocciole, trovate tra le foglie di cima di rapa :-)

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  5. che coincidenza! anche noi abbiamo avuto nello stesso periodo una cavalletta in semiletargo sulle persiane delle camere da letto... prima in camera nostra, poi in camera di Princi. Princi la salutava al mattino e prima di andare a letto, e passava ore a fissarla... a volte le dava anche da mangiare. Era carinissima, se ne stava al riparo da vento e pioggia e quando usciva il sole si scaldava un po'. Poi una mattina, per chiudere la persiana l'ho inavvertitamente toccata e lei spaventata e scappata sull'albero di mandarino... non è più tornata.
    :( A me manca un sacco.

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  6. Murasaki, in effetti lo so che era comica e se ci ripenso viene da ridere anche a me, ma in quei giorni era terrificante. Camminare per il campo era un casino, come passavi si alzava sto sciame di cavallette e io ero presa malissimo! :-) Oddio, ad una collega è andata peggio, lei se n'è trovata una appesa sull'orecchio tipo orecchino...

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  7. @piccolalory: noi le chiocciole le troviamo in giardino dai nonni :-)
    @valepi: che coincidenza, forse in quel periodo le cavallette cercano un rifugio dove svernare!!
    @Bri: in effetti ci sarà un motivo se le cavallette sono state incluse tra le piaghe d'Egitto!!

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  8. no ecco meno male allora che non sono venuta da te!!! a me le cavallette proprio....brrrrrrr.......
    Buh tanto tenero, però proprio non riesco neanche a guardare le foto!!!
    un abbraccione e felice di rileggerti

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  9. che bella la tua cavalletta per un mese!
    lo sai che ora ogni volta che scendiamo la cercano tra le piante?

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  10. Che bella storia Murasaki! Avete fatto benissimo a tenerla, e' sempre un'esperienza bellissima per i bambini occuparsi di un'animaletto, senza distinzioni di sorta!
    Mi hai fatto venire in mente che anche Mafalda ultimamente ha avuto ospiti strani in casa sua ;-)
    http://pimpaepurulla.blogspot.it/2012/11/la-mia-famiglia-ed-altri-animali.html
    (ma che e', un'invasione?!)

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Vi apro le porte della mia casa, siate educati e misurati nei vostri commenti.

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