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mercoledì 8 settembre 2010

BUH! e la gelosia

Le vacanze estive permettono ai bambini di: oziare, passare più tempo all'aperto, giocare fino allo sfinimento, conoscere posti nuovi, giocare fino allo sfinimento, passare più tempo con papà e mamma o con i nonni, giocare fino allo sfinimento... ma non solo... le vacanze estive implicano anche una convivenza continua e "forzata" con i loro fratelli o sorelle. Una convivenza che spesso può rivelarsi catastrofica, o quasi.

Per tutto il primo anno di vita di Sorellina, BUH! ha vissuto piuttosto tranquillamente e quasi nell'ignoranza di cosa comportasse esattamente la presenza di questo piccolo, ma pestifero esserino.
Lui passava gran parte delle sue giornate alla scuola materna, giusto il tempo della merenda a casa di Nonna Bea, e poi via a casa per prepararsi a cenare, fare un gioco o guardare un cartone prima di andare a dormire.
In tutto questo succedersi di azioni e rituali Sorellina rimaneva sullo sfondo: una bambolina che ancora non era abbastanza grande per essere una compagna di giochi e, quindi, buona solo per essere di tanto in tanto sbaciucchiata e coccolata.



Con l'arrivo delle vacanze però qualcosa è cambiato, anzi tutto!! Nel mese e mezzo in cui è rimasto a casa da scuola e centro estivo BUH! ha iniziato a capire la portata reale di una Sorellina sempre più sicura di sé, diventata ormai un'esploratrice temeraria degli angoli più reconditi della casa, quindi anche degli spazi e dei giochi che fino a qualche mese fa erano esclusivo appannaggio del fratello maggiore. Così…

Così BUH! ha deciso che era il momento di agire per riportare l’attenzione su di sé.
Ha iniziato a parlare "come un piccolo", a gattonare, a farsi imboccare (beh questo un po' lo faceva anche prima...), a chiederci "Giochiamo a mamma/papà, figlia grande (Sorellina) e bambino piccolo (BUH!)?".

Non solo. Quando vede Sorellina alle prese con un gioco qualsiasi, lui arriva, la sposta con prepotenza e si mette tra lei e il gioco per non farglielo raggiungere: comportamento che, naturalmente, causa pianti e strepiti da parte della malcapitata.

Mr T e io preferiamo evitare di chiedergli di cedere con la scusa che lei è piccola, anche perché sarà piccola ma ha già il suo bel caratterino. Gli proponiamo invece di condividere il gioco, oppure di aspettare - come a scuola - che Sorellina abbia finito di giocare prima di prendere il gioco, ma non sempre è cosa facile.


3 commenti:

  1. non ho vissuto esperienze simili visto che ho "solo" due gemelli ma vedo i figli delle mie amiche e sento i loro racconti...ti capisco quindi e so che anche loro "faticano" e che a volte ci sono episodi di retrocessione rispetto alla propria età ed autonomia...pensa che all'età di 4 anni la mia nipotina voleva bere il biberon come i miei piccolini.... quando lo erano..adesso bè hanno 3 anni e mezzo ..xò anche io ho sperimentato la gelosia della cuginetta che per un periodo è stata abbastanza presente anche se non nell'ambiente familiare....
    ti chiedo un consiglio: quale programma usi per "firmare" le tue foto? vorrei fare lo stesso sul mio blog...puoi anche scrivermi una e-mail privata...te ne sarei grata.... baci a BUH "FRATELLONE prepotente" e SORELLINA FURBETTA....

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  2. Un pochino di gelosia credo sia normale, io ero gelosissima di mia sorella. Io ho cinque anni più di lei e mi sentivo sempre dire, lei è piccola, fai giocare anche lei, condividi con lei.... Penso che fai bene a lasciare che risolvano da soli il bisticcio se è di piccola entità. Imparano a conoscersi e a capire fino dove possono osare l'uno con l'altro. Chiaramente è il mio personalissimo parere :-)

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  3. GRAZIE DELLA TUA E.MAIL poi mi collego a quel sito consigliato e proviamo....anche io sono contenta di averti conosciuta...

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Vi apro le porte della mia casa, siate educati e misurati nei vostri commenti.

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