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giovedì 17 giugno 2010

Mr T e la vacanza al mare

Questa settimana al mare era programmata da circa due mesi, da quando cioè la Direzione aveva convocato a turno i dipendenti per invitarli a smaltire entro giugno parte delle ferie arretrate ...
Che meraviglia!! - ho subito pensato - una volta tanto una bella settimana di vacanza a inizio estate, questa sì che è una bella notizia.
Purtroppo, però Mr T era tutto intento nell'organizzazione della sua nuova attività, definizione del contratto per il locale, programmazione dei lavori per ristrutturarlo e renderlo un ufficio perfetto (o almeno più presentabile in ottica "cliente" della stanza che gli hanno messo a disposizione Nonno M e Nonna Bea).
Da egoista quale sono sempre stata, non intendevo sprecare a casa, magari spezzettandola, la settimana di ferie, così ho deciso di invitare Nonna Bea a trascorrerla con me e i due nanerottoli sulla riviera romagnola.
Detto fatto. Abbiamo prenotato per la seconda settimana di giugno un delizioso albergo con accesso diretto alla spiaggia privata, animazione per BUH e - soprattutto - un ristorante attrezzato per preparare passati di verdure, pastine, frullati di carne e tutto il resto necessario per le pappe di Sorellina.

La partenza era sempre più vicina e Mr T manifestava sempre più segni di stress causati da: ritardi nell'avvio dei lavori, architetti poco flessibili, estremo perfezionismo e pignoleria del Nonno M che segue i lavori con la mia dolce metà.
I segni dello stress sono stati sia fisici (un'enterocolite acuta che ha abbattuto il nostro per oltre una settimana), sia mentali (nervosismo latente riversato sul malcapitato BUH...) e pian piano mi hanno convinta a portarci Mr T sull'Adriatico con noi.

Mr T non era convinto: Come faccio? Ho da lavorare... troppe cose da fare...

Allora ho deciso di ricorrere (come sempre quando voglio convincerlo a fare qualcosa) all'aiuto dei nonni, così, dopo una passeggiata con loro, Mr T mi chiede: Ma allora vuoi che venga Nonna Bea o che venga io al mare con voi?
E io subdola: Ma tesoro se ho invitato Nonna Bea è perché sono felice di andarci con lei, ma ti ho visto così stanco e affaticato negli ultimi tempi... [non potevo sottolineare che tanto i lavori non sarebbero iniziati prima di luglio e che era perfettamente inutile che lui restasse a casa]
Mr T: umpf... umpf... allora cercherò di organizzarmi questa settimana in modo da venire con voi...

Così alla fine Mr T è venuto con noi. Siamo riusciti a rilassarci nonostante le levatacce imposte da Sorellina e nonostante le corse sulla spiaggia e i tuffi continui pretesi da BUH.
Ci siamo coccolati e amati come non facevamo da troppo tempo e finalmente, tornando a casa, Mr T ha ammesso che questa interruzione ci voleva davvero e che, ma questo non lo direbbe mai, avevo ragione io!!

6 commenti:

  1. ahahahah Mr T ti ha fregata ;)
    staccare fa bene, lo sappiamo tutti, ma afflitti dalle cose da fare, dalle scadenze e dal nostro carattere, spesso ce lo scordiamo!
    se avete bisogno di un architetto, sai come trovarmi ;)
    coccole ai piccoletti

    PS: ho appena sfornato il ciambellone più morbido del mondo e pensavo a quanto piaceva a BUH lavorare col frustino manuale ^___^

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  2. non capisco perchè i miei commenti non appaiono mai, quindi provo a postare con l'account google :D

    ti avevo scritto che se avete bisogno di un consulto, l'architetto qui presente è disponibile per voi :*

    ho appena sfornato il ciambellone più morbido del mondo e mentre lo preparavo pensavo a quando ci raccontavi che a BHU piaceva preparare i dolci con te, ma soprattutto usare il frullino manuale :D

    ah, sono cubo ;)

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  3. :-)
    No problem... e a proposito di frustino, ieri lo abbiamo rispolverato per i nostri famosi pancake... sabato invece BUH ha impastato le ciambelline!!

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Vi apro le porte della mia casa, siate educati e misurati nei vostri commenti.

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